Blockchain: cambia la norma del decreto semplificazioni, marca temporale e non più firma

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Il Pre-consiglio dei Ministri svoltosi questo pomeriggio 4 dicembre 2018,  avrebbe licenziato, salvo intese,  ovvero salva la conferma da parte dei singoli Ministri della necessità ed urgenza delle singole norme, all’interno del decreto semplificazioni,  un testo contenente una nuova versione del valore giuridico dei registi distribuiti (DLT), tra i quali rientra anche la blockchain.

Il Ministero dello sviluppo economico avrebbe peraltro già insistito sull’urgenza della norma sulla blockchain.

Stando a quanto circolato nel pomeriggio attraverso bozze più o meno ufficiali, la blockchain “all’italiana” non sarebbe più agganciata al valore giuridico delle firme, ponendosi come criterio alternativo di validità giuridica rispetto a quanto previsto dalle firme elettroniche dal Codice dell’amministrazione digitale (CAD) , come era stato definito in precedenza all’atto della presentazione del decreto semplificazioni, ma semplicemente alla cd marca temporale che registra il tempo della transazione, con l’efficacia conferita a questo strumento dall’art 41 del regolamento EIDAS.

A dire come questo dovrà avvenire dovrebbe essere l’AGID, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

@fulviosarzana