Il Consiglio dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha approvato nella seduta del 28 dicembre le linee guida per l’attuazione dell’accesso civico generalizzato, il cosiddetto FOIA ( Freedom of information act).
Le linee guida, che erano state sottoposte in precedenza ad una procedura di consultazione pubblica, sono state rese disponibili sul sito dell’Autorità il 29 dicembre.
Le linee guida completano ( per il momento) il D.lgs. 97/2016, attuativo della riforma della Pubblica Amministrazione (Legge 124/2015), che ha introdotto gli obblighi di trasparenza entrati in vigore il 23 dicembre.
Il documento redatto dall’ANAC ha ottenuto l’intesa del Garante della privacy, il parere favorevole della Conferenza unificata e ha recepito le osservazioni formulate dagli enti territoriali.
Un apposito tavolo tecnico, che vedrà la partecipazione del Garante e delle rappresentanze degli enti locali, monitorerà l’applicazione delle Linee guida in modo da giungere a un aggiornamento entro i prossimi 12 mesi.
Nella medesima seduta il Consiglio dell’Anac ha approvato inoltre le prime Linee guida sull’attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto Trasparenza (dlgs. 97/2016).
Tra le modifiche di maggior rilievo previste dalla normativa, l’introduzione di nuove sanzioni pecuniarie per i soggetti inadempienti, che d’ora in poi saranno irrogate direttamente dall’Anac, e l’unificazione fra il Piano triennale di prevenzione della corruzione e quello della trasparenza.
L’Autorità ha infine evidenziato alcune criticità che saranno oggetto di segnalazione al Governo e al Parlamento ai fini di una eventuale modifica.
L’Accesso civico (semplice o generalizzato) consente a chiunque di accedere a dati, documenti e informazioni delle pubbliche amministrazioni senza necessità di dimostrare un interesse legittimo (Art. 5, D.Lgs. 33/2013).
- L’Accesso civico semplice consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni che le amministrazioni hanno l’obbligo di pubblicare (art.5, c. 1).
- L’ Accesso civico generalizzato (o accesso FOIA) consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare (art.5, c. 2).
Restano escluse dall’obbligo di trasparenza le informazioni coperte dal segreto di Stato.
Si deve inoltre valutare volta per volta se la divulgazione di determinati documenti si riferisce a dati personali o sensibili o se può pregiudicare la sicurezza nazionale, le relazioni internazionali, lo svolgimento di attività ispettive, gli interessi economici e commerciali pubblici o privati, la segretezza della corrispondenza.
In questi casi, il rifiuto va sempre adeguatamente motivato.
L’ANAC ha anche stabilito che l’attività di vigilanza dell’Autorità sui nuovi obblighi e su quelli oggetto di modifica sarà svolta dal 31 gennaio 2017, nonostante le disposizioni siano già entrate in vigore dal 23 dicembre scorso .