Tre proposte di legge sulla Blockchain

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Il Deputato degli Stati Uniti Tom Emmer vuole supportare lo sviluppo e l’uso della tecnologia blockchain e delle criptovalute.

A tal fine, il deputato USA ha annunciato  in questa settimana la presentazione di tre proposte di legge al Congresso incentrate sulla blockchain.

I disegni di legge affrontano lo sviluppo, la regolamentazione dei miners e le tasse legate alla criptovaluta.

Le proposte  hanno lo scopo di fornire supporto alla nascente industria, fornendo essenzialmente agli sviluppatori e agli utenti un certo margine di manovra nella costruzione, nell’estrazione o nella transazione con criptovalute.

Il primo progetto di legge, denominato  Resolution Supporting Digital Currencies and Blockchain Technology, “esprime sostegno per l’industria e il suo sviluppo” all’interno degli Stati Uniti, sostenendo “un ambiente legale leggero, coerente e semplice”.

La seconda legge,  denominata  Blockchain Regulatory Certainty Act,  garantirebbe che i Miners di criptovaluta non debbano registrarsi come cambiavalute o money transfers, in quanto di fatto i miners avrebbero solo un ruolo di verifica all’interno della blockchain, senza assumere alcun controllo sui reali fondi dei consumatori.

Questa legislazione includerebbe anche i  multisignature wallet providers, detti anche portafogli multisig.

Il terzo disegno di legge,  denominato  Safe Harbor for Taxpayers with Forked Assets Act,  mira a  creare un “porto sicuro” ( safe harbour)  per i contribuenti che hanno criptovalute derivanti da un hard fork..

La legge impedirebbe all’Internal Revenue Service (IRS),  corrispondente alla nostra agenzia delle entrate, di imporre sanzioni ai contribuenti che tentano di segnalare guadagni da questi token, almeno fino a quando l’IRS non fornirà indicazioni chiare su come i contribuenti possono segnalare tali guadagni.

Va ricordato che in Italia l’Agenzia delle entrate  ha ritenuto nel 2016 che Bitcoin fosse una moneta alternativa a quella tradizionale, che l’acquisto e la cessione di Bitcoin in cambio di Euro siano da considerare operazione di cambio valuta, quindi non soggette ad IVA, che le Società che operano con i Bitcoin possano ottenere guadagni o perdite dalle attività di cambio, e tali guadagni o perdite debbano essere dichiarati in bilancio, che in caso invece di privati se manca la finalità speculativa non debbano essere rilevati redditi imponibili.

I nuovi provvedimenti annunciati   arrivano lo stesso giorno in cui Emmer e Bill Foster sono stati nominati co-presidenti del Congressional Blockchain Caucus, un gruppo di legislatori incentrato sulla promozione dello sviluppo di tecnologie blockchain attraverso la legislazione nella camera bassa del governo degli Stati Uniti.