Ecco i commi della legge di bilancio dedicati all’innovazione

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La legge di bilancio recentemente approvata dedica molte disposizioni all’innovazione tecnologica.

Il quadro di sintesi degli interventi preparato dagli uffici Studi  di Camera e Senato  analizza nel dettaglio le misure.

Qui l’elenco analitico delle misure adottate.

STARTUP e VENTURECAPITAL

Fondo Nazionale Innovazione (comma 63-undecies) – con l’intento di rafforzare e rendere organico l’intervento pubblico di sostegno del settore del Venture Capital è previsto che il Ministro dello Sviluppo Economico possa autorizzare la cessione di Invitalia Ventures a Cassa Depositi e Prestiti che può esercitare la relativa opzione. Questa misura, sinergica rispetto al nuovo piano industriale di CDP, condurrà alla creazione di un  fondo di Venture Capital pubblico  per il sostegno e lo sviluppo delle startup e scale-up italiane.

Fondo di sostegno per il Venture Capital (comma 108) –al Ministero dello Sviluppo Economico è stato creato un fondo per il sostegno del Venture Capital con dotazione di 90 milioni di euro nei primi 3 anni e previsto espressamente che anche soggetti pubblici possano investire in fondi di Venture Capital direttamente o indirettamente attraverso fondi di fondi.

Piani Individuali di risparmio e Venture Capital (comma 111-bis) – Viene modificata la disciplina dei piani di risparmio a lungo termine, al fine di finalizzarne gli investimenti verso Fondi di Venture Capital, nonché strumenti finanziari negoziati in strumenti multilaterali di negoziazione emessi da piccole e medie imprese.

Investimenti delle società partecipate dallo Stato in fondi di Venture Capital (comma 111-octies) –non meno del 15% delle entrate dello Stato derivanti dagli utili o dividendi delle società partecipate dovranno essere destinati ad investimenti in fondi di Venture Capital.

Qualificazione normativa della figura del “Business Angel” (comma 111-novies) –introdotta la figura del Business Angel qualificato come soggetto che in maniera diretta o indiretta abbia investito almeno 40 mila euro nell’ultimo triennio.
Incentivi agli investimenti in startup innovative (comma 111-decies/comma 112) – innalzate le soglie delle detrazioni fiscali previste dal decreto 179/2012 dal 30% al 40% per gli investimenti semplici e dal 30% al 50% nel caso di acquisizione dell’intero capitale sociale di una startup innovativa. Allargate le agevolazioni previste dal DL 98/2011 rendendo più conveniente l’investimento di Fondi di Venture Capital in startup innovative.

TECNOLOGIE EMERGENTI
Fondo Blockchain, Intelligenza Artificiale e Internet of Things (comma 121) – istituito un fondo da 45 milioni in tre anni per la sperimentazione delle tecnologie emergenti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Manager dell’Innovazione (comma 123) –previsto un voucher fino a 40 mila euro per le PMI che vogliano avvalersi della consulenza di manager dell’innovazione per trasformare e migliorare il proprio business.
Progetto europeo sulla microelettronica (comma 105) –stanziato oltre 200 milioni di euro per garantire l’adesione dell’Italia ad un progetto europeo per lo sviluppo della microelettronica che vedrà coinvolte importanti realtà industriali operanti in Italia.
Cloud computing (comma 123-bis) –previsto espressamente che possano rientrare tra le spese agevolabili nell’ambito di Industria 4.0. anche i costi sostenuti per l’accesso a soluzioni in cloud.
INDUSTRIA 4.0. E ALTRE MISURE
Industria 4.0 (comma 33) –prorogato il credito di imposta modulando la misura sulle piccole e medie
imprese.
Formazione 4.0. (comma 45)- prorogato il credito di imposta modulando la misura sulle piccole e medie imprese che fino ad ora avevano solo in minima parte avuto accesso a questi fondi.

Rai digitale (comma 60-quater) –stanziati 80 milioni in due anni in favore della RAI per attuare i programmi di innovazione tecnologica e digitale previsti nel nuovo contratto di servizio.
Tecnopolo del Mediterraneo (comma 411) –stanziati 9 milioni di euro per la creazione del Tecnopolo che sarà un centro di eccellenza nella ricerca e sperimentazione sulle tecnologie pulite con sede a Taranto.
TV 4.0: Liberazione banda 700, 5G, radio digitale, più incentivi per decoder e smart TV (comma 651-bis) –  E’ stato rivisto  il piano di refarming della banda 700, fondamentale per lo sviluppo del 5G, prevedendo: 1) un risparmio di costi per i cittadini che non dovranno cambiare le antenne per la ricezione dei canali RAI regionali; 2) un riassetto complessivo del sistema delle frequenze TV che tutela le TV locali rendendo al contempo disponibili più frequenze per gli operatori nazionali (storici e nuovi entranti) che saranno messe a gara a novembre 2019; 3) la destinazione di frequenze dedicate per lo sviluppo della radio digitale; 4) più risorse per i cittadini per l’acquisto di decoder e smart TV a partire dal 2019.
Per il dettaglio delle misure: http://documenti.camera.it/leg18/dossier/pdf/ID0006g.pdf?_1545643510055

@fulviosarzana